lunedì 14 novembre 2011

Un giorno come un altro

Quanto da fare... ogni giorno inizia un giorno di attività e lavori. Tuttavia spesso mi dà soddisfazione fare un resoconto della giornata quando finalmente a sera riesco ad appoggiare la testa sul cuscino, chiudere gli occhi e riflettere sul mio operato: ho guadagnato qualche soldino con i miei lavoretti, mi sono dedicata alla casa e alla cucina (la mia passione!!!) e sono riuscita ad abbracciare e baciare i miei bellissimi figli. Sono dei ragazzi che spesso mi fanno dannare, la puntualità non è prorpio il loro forte, ma dopo tante battaglie, siamo arrivati a novembre inoltrato e riusciamo ad arrivare a scuola perfettamente in orario (molto spesso, addirittura in anticipo!!!). Ultimamente mi sto divertendo a far ingelosire il piccolo Daniele. Chiamo i più grandi e li accarezzo li bacio, li abbraccio, allora la piccola furia arriva e si intromette tra me i due fratelloni, baciandomi, tirandomi, spostandomi la faccia, per non farmi baciare gli altri due... insomma è una goduria essere contesa tra tutti e tre! Ovviamente rimane solo un gioco, deve essere solo un gioco, alla fine l'imparzialità ha la meglio e il bacio sulla guacia cadauno non infastidisce più nessuno.

Oggi lunedì e stasera vado a lavoro e sto pensando cosa preparare per cena. Ho comprato un bel pò di catalogna (o cicoria) sabato scorso e oggi la preparo, ma come? voglio fare qualcosa di particolare non la solita verdura con pinoli, olive nere, acciughe. cerco nel web e cosa trovo? Cicorie e fagioli

mercoledì 31 agosto 2011

Ultimo giorno di agosto!!!

Oggi è il 31 di agosto, e sembra quasi che con la fine di agosto e l'inizio del mese di settembre debba cambiare qualcosa: la temperatura innanzittutto! Crediamo che l'estate sia finita, solo perchè non siamo più in vacanza, i ragazzi ritornano a scuola e si è ritornati a pieno ritmo a lavoro. Ma ci sentiamo, quasi delusi nel vedere che il caldo continua, il nervosismo ci rende insopportabili il lavoro e sul lavoro, e i ragazzi ci chiedono di andare ancora in piscina, prima che inizi la scuola ( ma i compiti da fare sono ancora tanti!!!). Settembre col bene che ti voglio, ti prego fa che cambi la stagione: preferibilmente senza le insistenti e puzzolenti cimici tra le pieghe dei panni stesi, con la scomparsa definitiva delle zanzare tigri e non che hanno infestato le case e i giardini, riducendo le gambe e le braccia abbronzate con sudore e fatica, e che riusciamo finalmente a dormire senza l'aria condizionata (per i più fortunati! diciamo così) che ha risvegliato ancora più del freddo invernale, le cervicali, i raffreddori e i mal di schiena! Caro Babbo Settembre desidero questo per me, per i miei familiari e per tutti gli italiani! Anna

giovedì 4 agosto 2011

Marmellata di anguria: buonissima!!!

Mio marito è il solito esagerato: dieci giorni fà si trovava per lavoro a Codevigo e strada facendo vide un contadino che vendeva angurie del suo terreno. L'affare era a portata di mano: due angurie di 20-25 kg a soli 5 euro. Freschissime e sanissime, per giunta lui ne è golosissimo e l'acquisto era d'obbligo!
Ok un'anguria siamo riusciti a finirla dopo ca una settimana, a mangiarla solo lui, io e la madre, i nostri bambini non la amano per niente. Ora toccava all'altra. Fortunatamente c'erano ospiti per sabato, ma erano talmente pieni dopo la cena che abbiamo saltato la frutta per passare direttamente al gelato (gentilmente offerto da loro, non si poteva dire di no!). L'anguria piangeva nel frigorifero e mio marito temeva che dall'affare saremmo passati alla "tragedia" dovendo buttare una anguria intera di più di 10 kg. Domenica l'ha tagliata ne abbiamo mangiato a più non posso, ma ce n'era ancora tanta da consumare. Allora mi decido: proviamo a farne della buona marmellata: detto fatto. Ho predo l'anguria gli ho tolto tutti i semi, l'ho tagliata a dadini e poi schiacciata un pò, ho versato la polpa così ottenuta in una pentola alta con un chilo di zucchero e un fruttapec 2:1 e ho fatto cuocere finchè non ha superato la prova del piattino (versando su un piattino un cucchiaio di marmellata questa deve risultare appiccicosa sul fondo e scivolare lentamente.). Ancora calda ho versato la mia marmellata nei vasetti sterilizzati, li ho capovolti ed ho aspettato che si intiepidissero. Quindi li ho capovolti e controllato chela valvola del sottovuoto fosse rientrata. Anche se un pò in anticipo, stamattina ho fatto colazione con la marmellata che era rimasta, e sorpresa sorpresa, era veramente buona! E' stata la prima volta che l'ho preparata e devo dire ce è stata una vera rivelazione. Auguro a tutti buon appetito!

mercoledì 3 agosto 2011

IL MIO COMPLEANNO

Oggi è il mio compleanno: 3 agosto 1972, ecco lamia data di nascita. Ma non sono felice! Oh non per gli anni, non sono quel tipo di persona, io credo che gli anni siano un vanto per una persona non una vergogna, infatti io dichiaro la mia età tranquillamente. Mi sento male, sento il mio cuore oppresso da tante preoccupazioni, e sento di non poter rendere partecipe nessuno di quest mio stato. Vorrei essere compresa, amata per quello che sono, non dovermi fare carico dell problematiche di tutti, senza neppure ricevere un grazie, come se tutto fosse normale così, e guai se non lo son quello che gli altri vorrebbero che fossi! Una figlia perfetta, una moglie perfetta, una madre perfetta, una nuora pefetta, una nipote perfetta, una donna perfetta. Ma io NON voglio essere perfetta! io voglio sgarrare, fare colpi di testa, senza dovermene poi pentire, vorrei correre, gridare, ridere... e invece piango, anche il giorno della ricorrenza della mia nascita, sventurata!

domenica 31 luglio 2011

Agosto

Eccolo agosto, il mese, forse, più desiderato dagli italiani! Ferie, spensieratezza, feste, goia, amore, tutto questo e molto di più risveglia nella nostra mente questo fantastico mese. PEr me, oltre ad essere il mese della mia nascita rappresenta il mese della conservazione dell'estate per l'imverno. Inizio a pensare quali conserve preparare, per poterle poi gustare con infinita nostalgia nei mesi del freddo. Pomodori secchi, melanzane sott'olio, peperoncini al tonno, per esaltare le pietanze lesse o i brasati; la passata di pomodoro per preparare il ragù o la pizza; le spezie che mi serviranno per aromatizzare i pranzetti tanto amati dalla mia squadra affamata. Oggi, durante le ore che trascorrrerò a stirare (perchè ho vermente tanto da stirare!!!:((() stilerò mentalmente tutte le conserve che intendo produrre comprensive di qualche marmellata è confettura. Carichrò qualche foto appena avrò iniziato la mia produzione casalinga. Intanto auguro a tutti buon lunedì!

giovedì 28 luglio 2011

A.A.A. VACANZE CERCASI PER MADRI SOVRACARICATE

Dunque, sono iniziate da un pò le tanto sospirate vacanze estive. I ragazzi felici e contenti si sono già organizzati le giornate. Alzarsi tardi la mattina, finalmente... fare una bella colazione preparata dalla dolce mammina, stravaccarsi sul divano o sulle poltrone e guardasi la tv con tutti i cartoni animati più stupidi che si possono vedere, passando da Boing, Fresbee, Rai Gulp etc etc etc. poi il pranzo, preparato sempre dalle dolci manine fatate della mammuccia infine mongolizzarsi tutto il resto del pomeriggio davanti al computer o col Nintendo fino a sera, quando arriva il papà che interrompe il loro idillio desiderando di vedere un pò il telegiornale.
E le tanto sospirate vacanze per la mamma, che non si sarebbe dovuta fare in quattro per correre da una parteall'altra della non proprio minuscola cittadina. Scuola media, scuola elementare, asilo, piscina, chitarra, lavoro part-time (???) riunioni, organizzazione di feste, colloqui, casa, marito, suocera, cane, gatto, cocotite, pesciolino rosso e.... aiutoooooo!
Mi dispiace ragazzi miei, ma le cose non andranno per niente così!
La mattina la sceglia è per le 7:30, poi si fa colazione e con calma ognuno si sceglie quello che vuole e se lo prepara. Poi si corre in bagno per lavarsi e vestirsi e infine ciascuno di loro si rifà il letto, ordina i giochi del giorno prima lasciati ovunque e quindi si spolvera e si passa l'aspirapolvere. I due più grandi lavano ed asciugano le tazze, tazzine e cucchiaini della prima colazione. Tutto questo entro le 9.00. Poi filati a fare per un'oretta i compiti assegnati per le vacanze. A turno portano Pippo, il cane, a spasso e devono dare da mangiare a Thimoty il gatto. Lunedì, mercoledì, venerdì Luigi, il più grande, può giocare per un ora a computer, Christian, il secondo, una volta a settimana anche lui per un ora. Poi c'è il papà, che giustamente vuole portare con sè i suoi figlioletti più grandi. Lui fa il camionista e i ragazzi ci vanno volentieri. Per loro è una avventura, possono vedere posti nuovi, gente nuova e, particolare non trascurabile, il papà compra loro tutte le schifezze che vogliono, come stasera al Mc Donald's col papà, acnhe lui golosone per eccellenza! Ahimè sarà dura e lunga questa vacanza!!!

mercoledì 1 giugno 2011

Luigi al pianoforte

Il 30 maggio è stato un giorno importante per Luigi: si è esibito al pianoforte nel saggio di fine anno nell'aula magna delle scuole medie. E' il primo anno che studia pianoforte e a lui piace molto, anche se non studia con una certa costanza. Tuttavia sono stata contenta di come ha eseguito i brani a quattro mani insieme al suo compagno dalle elementari Marco. Devo dire che tutti i ragazzi sono stati veramente bravi, c'è chi suonava da più tempo, chi ha iniziato come Luigi solo da quest'anno, ma l'emozione dell'esibizione in pubblico correva negli occhi dei ragazzi, che cercavano la mamma e il papà tra il pubblico, per sentirsi rassicurati; alla fine l'inchino, come ringraziamento per gli applausi ricevuti. Bravi a tutti e bravo Luigi!!!

mercoledì 16 marzo 2011

IL COMPLEANNO DI DANIELE























Eccolo qua!!! Contento dei suoi regali, tanto attesi! E questa volta devo dargli il merito che ha saputo aspettare con pazienza, perchè? Il suo compleanno era lunedì. Di mattina sono andata a comprargli la tuta di Ben Ten e le costruzioni della Lego, con le quali poteva costruire una bellissima automobile. Il sacchetto di Ben Ten con glil album e le figurine glielo avevo comperato già venerdì scorso. Il sacchetto di Ben Ten era il regalo di Christian, le Lego il regalo di Luigi e la tuta il regalo della mamma e del papà. Il pomeriggio, invece, gli ho preparato il suo dolce preferito: il Tiramisù, con qualche modifica, ossia ho usato l'orzo anzichè il caffè per inzuppare i biscotti. La candelina a forma di 4 era pronta nel pensile della cucina. C'era solo da aspettare il papà camionista, che proprio lunedì doveva fare cinque consegne a Milano, più un viaggio locale sempre a Milano, quindi ricaricare per ritornare a casa. Come era prevedibile non ce l'ha fatta a rientrare e ho dovuto comunicare a tutta la ciurma e soprattutto a Daniele che la festa era rimandata al giorno dopo, così che potevamo festeggiare insieme al loro papà. Il "protestone" Christian piange quasi: lui voleva dare il suo regalo a Daniele, la sua busta di Ben Ten, di ciu è anche lui uno sfegatato fan, e mangiare la torta così buona!!! Daniele, invece, non dice niente, anzi, con il suo tono pacato dice: "va bene mamma". Ha rinunciato a ricevere i regali e di mangiare la torta, perchè voleva che il suo papà fosse presente.
Martedì Andrea fa i salti mortali per rientrare a casa, infatti torna per le dieci di sera, dopo che aveva sentito Daniele piangere, perchè ora voleva festeggiare il suo compleanno e ricevere il regalo del papà. Alle dieci di sera Andrea cena velocemente, mentre io inizio ad accendere la candelina e Luigi, il fratellone grande va giù a prendere i regali dal nascondiglio segreto. Ed eccoci intonare il: tanti auguri a te... Daniele davanti la sua torta è contento e guarda il papà. Non vedeva l'ora!!! Ed ecco alla fien della canzone il soffio sulla candelina e subito l'apertura dei regali!!! Tutta la sua eccitazione trattenuta dei due giorni ecco esplodere: con frenesia apre i suoi regali! Che gioia!!! I regali gli sono piaciuti e della torta ne ha mangiate due belle fette. La giornata è stata ricca di belle sorprese ed il sonno stenta ad arrivare. Mi stendo accanto a lui ed eccolo addormentarsi dolcemente e serenamente. Ti voglio tanto bene Daniele!

martedì 15 marzo 2011

PANE CON LA PASTA ACIDA

Ecco questo vuole essere una rappresentazione visiva di come procedo solitamente nella preparazione del mio pane fatto in casa. Al momento ho un fornitore fantastico di farina manitoba, farina integrale e farina di grano saraceno macinate presso un mulinodel posto. Sono veramente speciali ed il pane ha un sapore straordinariamente da... PANE!
Allora io faccio così:
setaccio 250 gr. di farina manitoba, 250 gr. di semola e 100 gr. di farina di grano saraceno sulla spinatoia.








La sera precedente ho pesato 150 gr. di lievito madre, ho aggiunto ca. 100 gr. di acqua tiepida sciogliendo la pasta e aggiungendo alla fine due cucchiai di farina manitoba; ho coperto e la uso per preparare il pane il giorno seguente.



Sulla spianatoia dispongo la farina setacciata a fontana, aggiungo un pò di sale ( 2 cucchiaini ca a seconda dei gusti) e verso al centro il lievito madre preparato la sera prima.








Mescolo con le mani, partendo dal centro e prendendo la farina dall'esterno.









Quindi inizio a versare gradatamente dell'acqua tiepida (ca. 300 ml di acqua) impastando con forza utilizzando i pugni, in maniera tale da incorporare tutti gli ingrdienti.









Impasto bene piegando la pasta e pestandola con i pugni, così da incamerare aria. La pasta deve risultare morbida ed elastica e deve staccarsi dal piano del lavoro anche senza avere la farina sulla spianatoia.









A questo punto formo una palla e la intaglio. Si possono formare anche dei filoni o delle piccole pagnotte, a seconda dei gusti, ed intagliarle.
Io poso il mio pane su una piccola teglia, sulla quale ho messo un foglio di carta da forno e un pò di semola per non fare attaccare il pane durante la lievitazione e la cottura.
Lascio lievitare il pane in un luogo caldo ed asciutto; io uso il vano della caldaia e in 3-4 ore il pane ha raddoppiato il suo volume.









Riscaldo il forno a 250°C mettendo sul fondo del forno un pentolino di acqua che terra umido il forno durante la cottura del pane. Il pane formerà una crosta non troppo dura e una mollica ben cotta.
Informo e lascio cuocere a 250°C per circa 45 minuti, controllando sempre la cottura.
Qunando il pane è cotto lo tolgo subito dal forno e lo avvolgo in uno strofinaccio asciutto e pulito, cosi il calore e l'umido che fuoriescono dal pane rendono la crosta più morbida.
Il pane così ottenuto posso conservarlo anche per più di tre giorni!!!
BUON APPETITO<3<3<3

domenica 6 febbraio 2011

Il segreto del Pane di Altamura - Ecco come si fa


Ho trovato questo bellissimo filmato del pane di Altamura fatto in casa. Una bellissima riproduzione storica dei nostri tempi passati. Quello che mi ha colpito in particolare sono i tempi, lenti, pazienti ed amorevoli. Ecco come si fanno le cose in generale: con lentezza, pazienza ed amore, allora sì che tutto acquiata un senso!

giovedì 27 gennaio 2011

Il pane di una volta ( Impasto 1)


Doveva essere una bellissima esperienza anche per i più piccoli partecipare nella produzione del pane!!! A volte rimpiango di non aver potuto vivere a quei tempi. Tuttavia cerco di riviverli a modo mio, riallacciandomi quanto più spesso possibile a quelle straordinarie tradizioni!

mamma Anna

mamma Anna lievito madre

mamma Anna: PANE AL MOSTO D'UVA

mamma Anna: PANE AL MOSTO D'UVA




LIEVITO MADRE E PANE
Dunque... circa dieci giorni fa vi avevo anticipato la mia voglia di riprodurre il lievito madre. Infatti mi sono messa di tutto impegno ed ho iniziato.
Gli ingredienti che ho usato sono i seguenti:
200 gr di farina tipo 0
mezza mela grattugiata
1 cucchiaino di miele
acqua q.b. (quanto basta).
Ho disposto la farian a fontana sulla mia spianatoia, al centro ci ho messo la mela grattugiata, il miele ed ho iniziato ad impastare, quindi ho incominciato a versare un pò di acqua alla volta fino a qaundo non ho ottenuto una bella palla morbida (non liquida!) di pasta.
L'ho messa in una ciotola di vetro coperta con un canovaccio e riposto in un luogo caldo (ca. 20°C) per due giorni. Gli zuccheri si trasformano e producono dei batteri che iniziano la fermentazione.
Dopo due giorni il panetto sarà lievitato circa il doppio della sua dimensione originaria. Di questo panetto ne prendiamo la metà (l'altra metà la buttiamo via, anche se ci dispiace!) e aggiungiamo altrettanta farina (ad es. 100 gr di pasta lievitata + 100 gr di farina) aggiungiamo acqua q.b. e formiamo un'altra palla. La intagliamo a croce, la rimettiamo nella ciotola di vetro coperta da un canovaccio e lasciamo lievitare in un luogo caldo per altre 24 ore. Questo procedimento lo ripeteremo fin quando non notiamo che la lievitazione si abbrevia sempre più fino a metterci solo 4-5 ore (l'ideale sarebbe 3 ore!) All'ultimo impasto possiamo mettere la palla in un vaseto di vetro a chiusura ermetica e riporre nel frigorifero.
Ricordiamoci di rinfrescare la nostra pasta acida almeno ogni 4-5 giorni, aggiungendo tanta farina quanto pesa il lievito. La pasta acida o lievito madre è pronto per essere utilizzato per produrre il nostro bel pane fatto in casa. Noterete che il sapore è completamente diverso da quando si usa il lievito di birra. Sa prorpio di pane!!!
Ed ecco il mio pane!

mercoledì 19 gennaio 2011

Come è dura con i figli!!!
Oggi mi sono arrabbiata non poco con i miei figli. All'una vado a prendere Christian a scuola, dunque arriva anche Luigi accompagnato da Marta. Oggi ero particolarmente trafilata: sono dovuta andare in centro a prendere una ricetta medica per la mia solita visita antalgica, poi ho fatto un'ora di fila in posta per pagare i soliti bollettini, quindi mi sono fermata in edicola a comperare un gioco per pc per Luigi e chiedere se fosse arrivato anche il dvd della Pimpa per Daniele. Mi sono fermata al negozio che vendeva tutto a 1,2,3,4,5 euro e mi sono comperata un mascara, un paio di orecchini e una spazzola nuova (6 euro in tutto!!!). Infine mi sono fermata al totem del Comune a ritirare dei buoni mensa per Christian. Perchè tutto questo? Bhè l'impegnativa mi serve per prenotare la mia visita... e fin qui ci siamo! In posta, ahimè, volente o nolente ci dovevo andare per forza viste le scadenze incombenti! Poi il momento di svago!... per così dire. Punto 1. L'edicola: ogni mattina sento l'amico di Luigi parlare di giochi, che è andato a cas di un suo amico a giocare a quel tale gioco, parla sempre di qualcosa che ha fatto lui da solo o insieme a qualche amichetto. Luigi è sempre in silenzio. Così la'ltro giorno gli ho comprato un bel gioco per pc, ma non ho badato ai requisiti di sistema, che invece volevano una scheda 3D che il nostro pc non supporta! Apriti cielo! E' diventato una vipera sull'orlo di una crisi di nervi. Ho cercato di risolvere il problema in qualche modo, ma alla fine mi sono dovuta arrendere all'evidenza, ho dovuto eliminare il gioco dal computer, che ne era rallentato incredibilmente. Sconfortato ha rigiocato al suo solo gioco. Martedì: giorno di pranzo amensa per Christian, che così può divertirsi di più con i suoi amici, ma io mi ero completamente dimenticata il giorno prima di provvedere all'acuisto dei buoni. Apriti cielo anche in questo caso: è stato con il broncio per due giorni! Eccoci arrivati ad oggi. Stamane in auto si ripete la solita tiritera del suo amico che gioca al computer con un nuovo gioco e Luigi che ascolta in silenzio. Così decido che dopo essere andata in posta avrei comperato un nuovo gioco per Uiui (Luigi detto dal fratellino Daniele!!!), stando attenta anche ai requisiti di sitema, ovviamente. Ne trovo uno che sicuramente gli paicera: Le conquiste di Alessandro Magno! Mi fermo al totem a comperare i buoni per Christian così accontento tutt'e due. Ora X, l'ora del pranzo. Ho preparato velocemente un piatto di pasta al sugo. Arrivano a casa e accendono subito la televisione. Non mi piace avere la tele accesa durante il pasto (pranzo o cena), ma visto che devono stare fermi per tutta la mattina e Christian anche il pomeriggio, faccio questa concessione. Ma quanto mi irrita fare una domanda e non essere nemmeno ascoltata, oppure dover ripetere in continuazione di mangiare, perchè dopo Christian deve ritornare a scuola. Divento acida. Così dopo averli avvertiti almeno tre volte che se li avessi beccati un'altra volta a dovergli ricordare di mangiare e di non rimanere con la forchetta a mezz'aria con la pasta che cade dalla forchetta, avrei spento la tivù, alla quarta volta mi sono alzata e l'ho spenta! Hanno finito di mangiare e alle meno un quarto alle due (alle due deve essere a scuola!) Christian invita il fratello a giocare un gioco del Tempo trovato nel libro di Geronimo Stilton. Ho lasciato stare, anche se gli ho ricoradato che di lì a poco si sarebbe dovuto preparare per ancdare a scuola. Meno cinque alle due: "Christian preparati che andiamo.".... passa un minuto... "Christian preparati!" Niente... Sequestro il gioco e urlando glil dico di muoversi, perchè altriemnti arriva in ritardo a scuola! Ero talmente irritata! NOn mi ascoltavano per niente: io parlavo letteralmente con il muro! Incredibile! Come se non esistessi! Ma come mi ero adoperata per renderli felici e il risultato è la mia irritazione? E Christian aveva visto che gli avevo preso i buoni e mi aveva anche chiesto se poteva mangiare a scuola il giorno dopo. Io avevo acconsentito, capendo che lui aveva questo desiderio di stare con i suoi compagni di mensa. Ho dovuto dargli una punizione! Non gli ho più concesso di mangiare a scuola domani! Ma non sarebbe stata questa la cosa che avrei voluto. A Luigi, anche lui refrattario ai miei continui inviti a studiare ed essere soprattutto più ordinato, ho dovuto dargli una punizione, anche se lui non lo sà: non gli ho ancora dato il gioco! Infine ci si mette anche il più piccolo, Daniele. Ogni giorno all'uscita dell'asilo, piange e scalcia, perchè vuole tornare presto a casa enon vuole capire che dobbiamo aspettare Christian per andarcene! Volano schiaffi, ma lui li da a me!!!! Qualche mamma si gira esterrefatta. Rossa in viso mi scuso con chi mi guarda e vado in auto ad aspettare Christian! Ma dico... è giusto??? Se aspetto ad andare a prenderlo per avvicinarmi il più possibile all'orario dell'uscita di Christian, Daniele diventa anche più irritabile e faccio fatica a trattenerlo anche a casa. Infatti era così capriccioso che l'ho lasciato vicino alla macchina a casa, insieme al fratello, dicendogli che se voleva salire poteva salire da solo! Come ero irritata, arrabbiata e anche sconfortata... Tutti i miei sforzi dove vanno a finire??? Non sono capace di farmi rispettare??? Non intendo quel rispetto ossequioso di un tempo, quello non lo voglio. Cerco di avere un dialogo aperto con i miei figli, di mostrargli con i fatti cosa bisogna fare e cosa non bisogna fare, come comportarsi con il lavoro, come affrontare le problematiche e quali soddisfazioni derivano da questi sforzi. Evidentemente da qualche parte sbaglio. Forse sono troppo tenera, forse concedo troppo, forse... non lo sò! Frose dovrei smettere di parlare e passare ai fatti, impormi senza compromessi, non premiare al primo successo, ma spettare la costanza delle azioni. Quanto è difficile il mestiere del genitore, soprattutto quando la maggior parte del tempo manca una delle due figure. Credo che molta della responsabilità sia la mia, proprio perchè sono io che ci sto più a contatto! Non sò più niente! Mi piacerebbe solo sapere se c'è qualcuno che ha i miei stessi problemi! Io adoro i miei figli e voglio solo la loro felicità, ho sofferto troppo da piccola e vorrei trasmettere loro più serenità di quella che ho vissuto io. Ne sarò capace?

venerdì 14 gennaio 2011


A CENA CON...



AAAAhhhhhhh!!!!Oggi venerdì, il fine sttimana si sta avvicinando. Stasera io e mio marito abbiamo deciso di prenderci una serata tutta per noi. Andremo a cena fuori. Sono curiosa di vedere cosa ha in mente Andrea. Dice che vuole cambiare e diventare un pò più romantico, cosa che lui ha completamente perso nel tempo. Già ne era abbastanza carente prima, ma ogni tanto un gesto carino per me lo faceva. Ad esempio mi portava dei fiori. Essendo lui camionista di semafori ne incontra durante il giorno e qui trova sempre quelli che vendono mimose o rose. E' vero che li regalava a me e poi li riprendeva e li regalava anche alla madre, ma intanto l'intenzione era buona. Ora è sempre burbero, bestemmia in continuazione, odia qualsiasi programma di intrattenimento o i film d'amore, sentimentali, quanto meno! Sembra un vecchio bacucco ostile e rabbioso. Glielo ho detto e lui ha ammesso che sbaglia, ma lamenta da parte mia una eccessiva dedizione ai bambini e alla casa, trascurando me e lui come coppia al di là del nostro ruolo di genitori. Effettivamente devo ammettere che ha ragione, anche io voglio potermi preparare ed uscire in completa tranquillità senza lo stress di dover stare dietro ai bambini e dire loro continuamente come devono comportarsi in un luogo pubblico. Accompagnare il più piccolo in continuazione in bagno ed imboccarlo a tavola. Un momento solo per me e mio marito, per me donna e lui uomo, sentirci vivi come persone in quanto tali. Credo che solo così potremmo essere anche più sereni in famiglia. Ritagliarci un piccolo spazio solo per noi, ogni tanto, non sempre, ma ogni tanto sì. Pertanto stasera è la nostra prima uscita dopo tanto, tanto, tanto tempo.

Per i bambini ho pensato di organizzare una serata speciale anche per loro, così che anche per loro possa essere un momento particolare quella sera che noi non ci siamo. Andremo a prendere un film alla videoteca, che potranno scegliersi loro, poi per cena prenderò delle pizze che taglierò a fette e farò dei tramezzini tonno, maionese e cipolline, di cui loro ne vanno matti; infine da bere thè e cola a fiumi. Sarà un momento di trasgressione anche per loro!!! Li lascerò da soli, più o meno: i due più grandi faranno anche da beby sitter al più piccolo, dietro una piccola ricompensa in denaro, magari così non faranno troppi casini in casa. In ogni caso c'è il supervisore, ossia mia suocera, che nolente o dolente (per i bambini ovviamente) avrà questo compito. Purtroppo dovrò dare delle istruzioni anche a lei, altrimenti romperà le scatole in continuazione ai bambini, i quali la prossima volta non saranno tanto contenti della proposta mia e di Andrea. Lei è troppo patetica ed apprensiva, allora cerca di impedire ai bambini di divertirsi. Loro potranno giocare e vedere il film scelto quanto vogliono. Non ostacolandoli eccessivamente lor sapranno organizzarsi bene... ho fiducia in loro. Ho dei bambini stupendi! Solo... non parlate a loro di compiti, là e guerra aperta... ma questo è un altro argomento. Fatemi un bel in bocca al lupo!!!

lunedì 10 gennaio 2011

RITORNO ALLA NORMALITA'!!??
Dopo quindici giorni divisa tra ospiti e compiti per le vacanza lentamente eseguiti, dopo innumerevoli raccomandazioni e minacce, le fatidiche feste di Natale sono terminate. Non sò se esserne sollevata o triste. Mi piaceva avere i miei terribili vandali per casa ed ora la tranquillità ed il silenzio della giornata quasi mi annoia. Sono ripiambata anche io nel routin della quotidianità, divisa tra il bucato, la spesa, la cucina ed i lavori domestici. Inoltre ci si è messo anche il tempo a dare man forte alla noia. Volevo approfittare per portare un pò il cane a spasso, passegiare un pò per l'aria fresca e rigenerarmi. Ma piove, piove sempre, piove continuamente, accompagnata da una nebbia fitta e bagnata. Sì bagnata, quando ci si passa attraverso un leggero velo di umidità si addensa sulle giacche e appesantendo i cappelli tirati sui capelli frfeschi di parrucchiere. Quest'anno mi sono voluta regalare un cambiamento nel mio look: mi sono fatta la frangetta, ma non per seguire la moda. Non me ne frega niente! E' per un vezzo, per un ritornare bambina. La frangia la portavo da bambina insieme ad un caschetto sempre perfettamente liscio.
Oggi, invece alcuni capelli bianchi iniziano a colorare la mia criniera castana. No, non voglio tingerli, ho la mia età e non voglio negarla. 38 anni! Mi sento giovane e spesso anche bella. Se solo riuscissi a scendere ancora qualche chiletto mi sentirei una favola. Tasto dolente! Mi piace cucina e mangiare, ahimè! Stasera, ad esempio cucinerò fettine di carne alla pizzaiola contornata da una bella insalatina, mentre per i bambini la carne la preparerò impanata che a loro piace di più, con contorno di purè. Anzi sarebbe ora che mi mettessi all'opera. Inoltre devo ricominciare a fare il mio lievito madre. Devo diventare più costante nel rinfresco, ecco perchè voglio ricominciare e... choi la dura la vince! I miei figli, oggi, hanno ricominciato ad andare a scuola, e fortunatamente sembravano contenti, soprattutto Daniele, quello più duro a voler andare all'asilo. Era contento di rivedermi e mi ha bbracciato forte forte. Luigi e Christian, invece non vedevano l'ra di raccontarmi il loro primo giorno di ritorno a scuola post vacanze natalizie. Intanto a casa nostra troneggia ancora l'albero di Natale nell'ingresso della cucina accompagnato da un presepe quasi del tutto disfatto, poichè i pastori hanno fatto su e giù per le colline da inzio dicembre fino ad oggi. Così mi ritrovo con una baldassare decapitato e pecore sparpagliate ovunque, soprattutto sotto il divano e le poltrone. Ma così va bene e ne sono contenta!