mercoledì 21 novembre 2012

Pane al L.M.

Che soddisfazione quando in casa si diffonde quel profumino squisito del pane. Mi trasmette quella sensazione di calore e amore familiare irripetibile. Secondo me l'amore per la cucina è direttamente proporzionale all'amore che si prova per il marito, la moglie e i figli, si vuole dire: Ecco ho preparato questi cibi con immneso amore, sperando di soddisfare i vostri palati e il vostro stomaco;)
Il pane, con il tempo che bisogna dedicargli all'impasto, il tempo che ci impiega per la lievitazione e il tempo che ci vuole per una cottura adeguata, credo rispecchi in pieno l'attenzione che si vuole dedicare ai propri cari. BUON APPETITO!!!

martedì 13 novembre 2012

CICORIA A MODO MIO


La cicoria mi piace, ha un retrogusto leggermente amaro, ma in questo modo, "a modo mio" appunto, e proprio buona. Taglio la cicoria e la butto un pò alla volta nella pentola capiente, nella quale ho fatto soffriggere nell'olio EVO 3 spicchi d'aglio. Quando la cicaria inizia a rilasciare la sua acqua la faccio cuocere a fuoco lento per una decina di minuti, poi aggiungo una manciata di pinoli, uva sultanina, olive nere di Gaeta, un pò si peperoncino (a chi piace!) e 5-6 filetti di acciughe. L'ideale sarebbero le acciunge sotto sale pulite e sciacquate, ma qui dispongo solo di quelle sott'olio. Aggingo un pò di sale assaggiando prima perchè ci sono già le aggiuge e le olive. Faccio cuocere sempre a fuoco lento per altri 15 minuti ca. (dipende da quanto croccante si preferisce mangiare la verdura). E... B U O N   A P P E T I T O

mercoledì 31 ottobre 2012




TAGLIATELLE AI FUNGHI PORCINI

 Impasto: ogni 100 gr un uovo.
 Tiro la sfoglia con la macchina manuale: il campione mi aiuta!!!



 Ecco le nostre buone tagliatelle casalinghe!
 I porcini... profumatissimi!!! Li pulisco e li taglio.
Faccio cuocere con un pò di aglio e olio EVO, faccio cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata e alla fine aggiungo prezzemolo tritato finemente e... Buon Appetito!!!;-P

giovedì 13 settembre 2012

Pane con il lievito madre


Eccola qua la mia pagnotta lievitata con il L.M. (Lievito Madre). Purtroppo dopo la prima volta che avevo prodotto questo fantastico lievito, l'ho trascurato un pò per dedicarmi al lavoro, ma quest'estate non ho voluto rinunciare. Facevo il pane con la macchina del pane "ALICE" usando il lievito di birra, ma, seppur buono, non mi dava completamente soddisfazione il pane. Così ho ricominciato a produrre il mio lievito acido, e dopo 3 settimane di pazienza il risultato è trabiliante, anche migliore della prima volta. Uso sempre la mia macchina per impastare e lievitare la pagnotta, anche se il tempo di 1 ora e mezza prevista dal programma non è sufficiente per la completa lievitazione, per cui lascio l'impasto all'interno della macchina a lasciarla crescere per almeno un'altra oretta. Poi su una spianatoia spargo un pò di farina ci verso sopra l'impasto, formo la pagnotta che desidero avere, la incido in cima, ripongo la forma di pane sulla teglia del forno precedentemente ricoperta di cartaforno e lascio il tutto per un'altra mezz'oretta nel forno spento. Quindi spennello la parte superiore con dell'EVO e cuocio per 60 min a 200°C. Non preriscaldo il forno così, mentre la temperatura nel forno aumenta gradatamente la pagnotta continua a lievitare.
Ho notato che con il forno che ho nella tavernetta il pane mi riesce meglio che col forno in cucina sopra, probabilemente perchè il primo non è ventilato, e pare che questo faccia la sua differenza.
La ricetta del lievito madre l'ho presa da internet e in particolare da
http://laricetteria.com/tecniche-e-articoli/1-tecniche-cucina/112-la-preparazione-del-lievito-madre.html ed è veramente magica. Fare da sè il lievito da grandi soddisfazione ho fatto anche una focaccia per la prima colazione e la pizza. STRAORDINARIA!!! Posterò le foto tra qualche giorno, intanto... vado a farmi un bel panino con il mio pane casereccio;))))!!!

venerdì 7 settembre 2012


CONSERVE DI POMODORI

Come al solito si litiga per chi deve stare alla macchina a passare i pomodori!!!

Il più piccolo, infatti, mogio mogio si fà fotografare lamentandosi di non aver potuto aiutare fino a quel momento, perchè nessuno lo ha svegliato in tempo!!
Ma i fratelloni subito gli cedono il posto per farlo provare a centrifugare i pomodori. Il sugo è sicuramente la sua pappa preferita!!!

Eccolo all'opera!!!!

OTTIMA... E' venuta veramente molto densa!!!

Lui è tutto contento, perchè ha potuto partecipare alla grande "Festa del Sugo"!!!;)))

Sullo sfondo il papà che dirige i lavori!!! E io??? A parte stare qui a fare le foto... mi tocca stare a contatto con l'acqua: lava i pomodori, buttali nell'acqua bollente e ripescali per farli passare!!!

Luiu è felice come una pasqua ed è quello più "faticatore"!!!

Lui invece lo chiamiamo "Il Buffoncello", perchè scherza sempre, anche quando c'è da essere seri!

E' stata una giornata faticosa, ma bella, dove la collaborazione familiare la fa da padrona. A loro piace e noi cogliamo l'attimo per insegnare loro alcune tradizioni. E poi non c'è niente di meglio che mangiare il nostro sugo genuino e senza conservanti: qualcuno userebbe la parola "BIO", a me piace dire SANO!!! E coi tempi che corrono avere una buona provvista in casa non fa di certo male!!!;)
ALLA PROSSIMA!!!

martedì 7 agosto 2012

PANE... CHE NOSTALGIA


 

Come è bello sentire il profumo del pane fatto con le mie manine dolci e delicate che si diffonde per tutta la casa! Fare il pane mi diverte e rilassa e mi fa avere un pò di nostalgia per i tempi che furono, tempi che io non ho nemmeno vissuto, tuttavia spesso penso di essere nata nell'epoca sbagliata.

lunedì 6 agosto 2012

Anna 2

A sei anni i miei decidon di mandarmi in Italia a vivere da una zia, sorella di mio padre, perchè stavano costruendo casa e il loro desiderio era quello di farmi inserire al nuovo posto dove avremmo abitato finita la casa. Non ero l'unica della famiglia, come me anche altri tre cugini avevano avuto lo stesso destino: ma loro stavano con la nonna, io, l'unica femmina del gruppo con la zia. Non voglio lamentarmi della zia, anzi... erano squisiti e tolleravano un nuovo membro senza battere ciglio. Le figlie più grandi di me di qualche anno mi sopportavano bene, soprattutto la più piccola di pochi anni più grande di me e che era il mio punto di riferimento. Io volevo fare quello che faceva lei, volevo tifare per la squadra per la quale teneva lei, volevo giocare con i miei cigini insieme a lei. La infastidivo parecchio, come capita spesso per le sorelle più grandi... e la sorella mi è sempre mancata. per non parlare di mio zio, Zio Livio! Solo ricordarlo ora mi viene da piangere un uomo eccezionale al quale devo probabilmente quela che sono oggi. Lui aveva il rispetto dalle persone, perchè era una persona perbene, una persona di parola, una persona seria, una persona che ti dava amore, una persona che sapeva scherzare, una persona eccezionale!
Mi ricordo che un giorno a scuola vendevano dei libri da leggere a casa. All'epoca in TV davano Sandokan e guarda caso a scuola vendevano anche quel libro. Io dissi che l'avrei comprato, ma poi non dissi niente ai miei zii, perchè mi vergognavo di aver fatto una cosa senza chiedere il loro permesso. Lo vennero a sapere, non so come, forse la maestra aveva quel libro a scuola che io non ritiravo e avrà contattato i miei zii... non lo sò, sta di fatto che mia zia mi sgridò perchè io non avevo detto niente ed avevo preso un impegno con la maestra. Arrivò mio zio e chiese cosa stesse succedendo. Ascoltò la moglie, poi si rivolse a me mi diede i soldi e mi disse di portare il libro a casa. Rimasi di stucco e là capii la straordinarietà di questa persona. Altri avrebbero urlato, mi avrebbero sgridato, lui no!
Oppure a Pasqua, quando si cucinavano i carciofi, lui chiedeva a noi nipoti riuniti tutti da loro al vivaio di vendergli i fondi dei carciofi a 200 lire. Ce li pagava subito e noi felicissimi contavamo i soldi ricevuti. Oppure quella volta che mi rivelò l'effetto che hanno i fagioli sull'intestino. Poverino! Io ero ghiotta di pasta e fagioli, o meglio solo dei fagioli, perchè scartavo la pasta e sceglievo tutti i fagioli. Un giorno candidamente mi disse: "Lo sai cosa ti fanno fare i fagioli? Tanti prrrr!!!" Io sbalordita per un periodo non li ho più mangiati! E' venuto a mancare quando era ancora giovani, aveva la mia età adesso! E' proprio vero che Iddio vuole per sè i migliori! GRAZIE ZIO LIVIO TI PORTO SEMPRE NEL MIO CUORE!
Non sono mai stata una gran mangiona da piccola, ho recuperato da grande, ma lasciamo perdere quest'ultimo particolare. Siccome avevo una piccola carenza di ferro allora mi riempivano di vitamine e ferro per sopperire alla mancanza di cibo che ingerivo. Una mattina vengo svegliata dal medico, appena lo vedo con la siringa in mano per farmi l'iniezione di tutte queste belle sostanza nutritive, io... VIA! Sguscio via dal letto e mi precipito giù per le scale per sfuggire alla tortura, ma... mi fermo sulla soglia della cucina e non oso uscire. Avevo vergogna di farmi vedere dagli operai del vivaio che a quell'ora potevano trovarsi per quelle parti a prendere attrezzi o altro. Mi beccano e mi fanno l'iniezione. Oggi ho il terrore delle siringhe e solo per il bene dei miei figli mi sono fatta fare i prelievi del sangue altrimenti col cavolo sarei andata in ospedale! a 40 anni, poi, mi sono abituata anche alle punture degli aghi, perchè c'è di molto peggio che ti puàò far soffrire!
Di quel periodo ricordo il dolore della lontananza! Il dolore per non avere i genitori con te! Di non poter chiamare mamma o papà quando ne avevi bisogno, purtroppo ancora oggi è così!
Sotto al cuscino conservavo delle foto dei miei genitori di un battesimo, non ricordo più di chi, forse di mio fratello. Avevo anche un'altra foto di un gruppo di familiari sempre ad una festa religiosa e mio padre aveva in braccio mio fratello che guardava zio Mario affianco a lui con uno sguardo incuriosito e mio zio che gli fa una smorfia. Guardavo quelle foto e piangevo, da sola a letto piangevo.
Una volta ne combinai una grossa: riferii ad una vecchia parente di mia zia le opinioni non propriamente carine che loro avevano della sua presenza in casa. Cosa combinai, un putiferio. Questa signora anziana andò da mia zia offesa da quello che le avevo riferito, e avevano litigato. Quando tornai a casa da scuola mia zia mi chiamò e mi chiesa in presenza di questa sua zia cosa le avessi riferito, poi arrabbiata mi mandò in camera. Non ricordo più come andò a fine tra loro, ma fu una grossa lezione per me: "fatti i fatti tuoi Anna!"
Io sono stata da mia zia e mio zio fino all'età di 8 anni, precisamente fino al 23 novembre 1980, quando ci fu il terremoto in Irpinia, allora mio padre insieme ai suoi fratelli vennero a prendere me e i miei cugini per riportarci in Svizzera. Nel mio cuore rimarranno sempre il profumo della rosetta alla mortadella sotto al banco da mangiare con avidità e gusto in ricreazione, il mio primo innamoramento Filippo un mio compagno di classe, la maestra che mi diede delle bacchettate sulla mano perchè mi ero distratta, la tristezza della solitudine, la malinconia per la convinzione che nessuno ti volesse bene. Solo mio zio me ne voleva, di questo ero convinta!

mercoledì 25 luglio 2012

ANNA

Nasco quasi 40 anni fà in territorio neutro da Giuseppe e Teresa, due coniugi probabilmente disperati dal fatto di aver perso prima un figlio per un errore medico e poi un altro la cui gestazione non è mai arrivata a termine. Il mio nome lo prendo da mia nonna, donna dura che ha amato pochi figli, ma ha cercato di crescere al meglio tutti mandando alcuni in collegio altri a lavorare fuori casa ancora molto giovani. Ma la vita prima era diversa e lei, vedova a 28 anni, non aveva i mezzi e la conoscenza del mondo tali da poter crescere da sola sei figli. Dunque io prendo il suo nome... mi fà sorridere, ma sarei la prima nipote con il suo nome, ma non mi ha ami amata veramente, non ero io tra le sue nipoti predilette. Ne ho sofferto, l'ho odiata, e infine ci ho rinunciato.
Perchè dico tutti questi fatti? Fatti miei che non possono interessare a nessuno? Lo faccio per me, per scrivere un memoriale della mia vita fino ad ora, per capire cosa ho fatto nella vita e della mia vita! Al momento, alle soglie del mio 40esimo anno, la conclusione che ne traggo non è per niente soddisfacente!
In questo momento della mia vita mi rendo conto di aver dato me stessa alle persone sbagliate... ma questo
farà parte della conclusione!
Dunque, dicevo, nascevo il 3 agosto del 1972 in un ospedale svizzero e, a detta di mia madre, ero molto bella. Poi oblio! non ricordo nulla della mia infanzia, forse sarà normale non lo sò, mi ricordo solo una piccola cosa, cioè all'asilo entravo nell'atrio dove c'erano una serie di panchine e alle spalle degli attaccapanni, io avevo il mio posto con le ciabattine sotto la panchina, mi toglievo le scarpe ed indossavo le ciabatte. Nell'aula molto grande c'era un angolo al qual si arrivava salendo un paio di scalini e là c'erano le bambole, con i loro vestitini e le culle e i biberon e... a me piaceva stare là, ma non si poteva sempre, perchè era il posto preferito di tutte le bambine, per cui bisognava rispettare un turno in maniera tale che ci potevamo giocare tutte. Mi ricordo che si cantava seduti in cerchio ognuno sulla sua sedia... ma non mi ricordo nessun compagno, non ricordo la maestra... Strano! La maestra, alla quale, a detta di mia madre, ero affezionatissima, ma... io non me la ricordo per niente! Veniva invitata ai battesimi alle comunioni dei miei cugini, ma io non me la ricordo per niente! Perchè? Questa cosa mi dispiace molto!
I miei ricordi si fanno più lucidi dai sei anni in poi...

lunedì 23 aprile 2012

Domenica di Pasqua portiamo i bambini a vedere un bel film al cinema ed andiamo a Limena (PD) al multisala a vedere Pirati - Briganti da strapazzo! Risate a non finire e il divertimento è assicurato, senza tralasciare la morale, che durante il tragitto di ritorno abbiamo cercato di capire e discutere. Un cartone animato che sinceramente consiglio di vedere!
Io e mio marito, però, avevamo un desiderio che ci accomunava e non vedevamo l'ora che il film finisse per... fiondarci nella libreria del cinemaXDD! Lui cercava Il giardino delle bestie, io l'ultimo libro di Carlos Ruiz Zafon: Il prigioniero del cielo. Tuttavia dentro di me è nato nello stesso istante in cui ho messo piede nella libreria, il desiderio di leggere prima tutti i suoi libri precedenti, per poi approdare al suo ultimo capolavoro! Il prigioniero del cielo, dalla trama che ho letto sul retro del libro stesso, non è altro che la continuazione de L'ombra del vento e Il gioco dell'angelo, per cui gironzolando con sguardo acuto per la libreria ho notato questa copertina, che dallo scaffale sembrava chiamarmi, leggo il titolo e lo scrittore e... l'ho afferrato portato alla cassa, senza pensarci due volte! Era Il palazzo della mezzanotte.
Ne è valsa la pena! L'ho letto con un tale rapimento e coinvolgimento, che " s'è fatto subito sera" e senza accorgermene sono arrivata alla fien del libro. I suoi libri mi rapiscono: il racconto, i personaggi, l'ambientazione fanno sì che non riesco a distogliere la mente dalla lettura!
TRAMA
Ci troviamo nella Calcutta del 1916. Una locomotiva infuocata piena di orfani brucia, mentre un giovane tenente muore per salvare da Jawahal due neonati: i gemelli Ben e Sheere. Li porta dalla nonna, che li separa: Ben crescerà nell'orfanatrofio di Calcutta, mentre Sheere vagherà con la nonna sempre in fuga da un luogo ad un altro. E' il 1932: i gemelli hanno 16 anni. Ben il gemello maschio festeggia l'inizio della sua vita adulta, il giorno in cui dovrà lasciare l'orfanotrofio. Festeggia anche l'ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto formato da sette orfani che per anni si è riunito in un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. Ma il passato bussa alla porta. La sorella gemella Sheere entra nel palazzo ed inizia a raccontare una storia d'amore, morte, pazzia e vendetta che come un'ombra nera si poroietta sul futuro del fratello. Le braci dell'incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere...
LEGGERE FA BENE!!!

giovedì 12 aprile 2012

L'ombra del vento

http://www.qlibri.it/narrativa-straniera/gialli,-thriller,-horror/l'ombra-del-vento/

STUPENDO!!!
E' stata un'avventura leggere questo libro, ti trasporta come una magia a rivivere quegli attimi con un patos incredibile. L'ho letto nei pochi giorni di degenza in ospedale, tutto d'un fiato, attendendo con trepidazione il giorno successivo per leggere la continuazione. E' stato struggente arrivare all'ultima pagina avrei voluto non finisse mai....
Infatti... tataaaaaa!!! Arriva in libreria "IL PRIGIONIERO DEL CIELO", sempre di Carlos Ruiz Zafon. Deve essere mio ad ogni costo!!!

lunedì 9 gennaio 2012

RITORNO ALLA NORMALITA'



L'epifania ogni festa porta via, dunque io senza batter ciglio sabato 07 gennaio inizio a smattellare presepe e albero di natale. tira fuori tutti gli scatoloni e gira per casa e staccare tutti gli addobbi che avevo disseminato nelle camere, per far rivivere in ogni ambiente lo spirito natalizio. Tuttavia la cosa più drammatica del rimettere tutto a posto è: farci stare l'albero nella sua confezione originaria. Io, con l'anima un pò ecologista, smonto il mio albero finto in tre parti, richiudo tutti i rami e li tengo fermi con dei lacci. Poi li ficco dentro alla scatola e....


VOILA':))))

Un pò sbilenco, ma chiuso per bene, senza possibilità alla polvere estiva di intrufolarsi tra i rametti natalizi!

venerdì 6 gennaio 2012

Io, Anna & ...mamma: LA BEFANA

Io, Anna & ...mamma: LA BEFANA

LA BEFANA

Ecco la tanto attesa Befana, l'ultima festa di questo periodo stupendo trascorso in completa serenità in famiglia. Effettivamente quest'anno ho potuto assaporare in pieno il significato del proverbio "Natale con i tuoi"! C'è stata un'intimità familiare che non vivevo da tatno tanto tempo;''')
Stamattina erano quasi le otto quando mio marito mi chiama e dice:" ma oggi non è la befana?" Io: "Oddio devo preparare le calze!!!!!!" I bambini ieri si sono scelti dal cassetto del papà un paio di mcalzini "capienti" e li hanno appesi alle loro befane personali. Sono saltata giù dal letto senza nemmeno inforcare gli occhiali e mi sono messa all'opera; in dieci minuti il bustone di cioccolate, biscotti e caramelle era stata divisa equamente, affannosamente incarpisate nelle calze del babbo appese alle befane, a loro volta appese alla spalliera del letto dei pargoli ancora dormienti. Almeno due di loro dormivano ancora saporitamente, mentre il furbacchione di casa faceva finta, e con gli occhi socchiusi mi tendeva e non aspettava altro che alzarsi e iniziare a spiluccare i suoi dolciumi. Durante queste vacanze natalizie non si è mai alzato così presto come stamattina!!! Poi è stata la volta di Christian che arriva col suo "calzettone ripieno" a controllare che il fratello maggiore non avesse ricevuto più cose di lui. Infine in coro siamo andati a svegliare il più piccolo, Daniele, che al grido: "E' arrivata la Befana" ha fatto un balzo in avanti ad afferrare la calza, perchè lui "è molto bavo, anzi bavissimo";)


Eccolo il campione trionfante, sotto gli occhi vigili dei "fratelloni", come li chiama lui.
Da buona Befana, ha dovuto sequestrare tutti i dolciumi, altrimenti li avrebbero fatti fuori in un baleno. Così i due più grandi sono andati ad aiutare il papà a mettere a posto le bici e tutti i pezzi di ricambio delle biciclette, e la Befana:P è andata a preparare il pranzo.
Oggi: Zitoni rigati al forno con ragù, mozzarella ed asiago
e rotolo di tacchino, praga e formaggio tenero, all'arancia con contorno di carciofi in padella.
Frutta secca, frutta fresca e... i dolcetti della BEFANA!!!

giovedì 5 gennaio 2012

Io, Anna & ...mamma: olio al peperoncino;)

Io, Anna & ...mamma: olio al peperoncino;): Oggi ho sistemato in cucina e mettendo a posto di qua e di là, spostando elettrodomestici di là a qua, mi sono ricapitati in mano i miei pep...

olio al peperoncino;)

Oggi ho sistemato in cucina e mettendo a posto di qua e di là, spostando elettrodomestici di là a qua, mi sono ricapitati in mano i miei peperoncini piccanti che avevo piantato la scorsa estate nel mio mini-orticello. Sono quelli tondi e piccoli ottimi anche da fare ripieni di tonno e... ma questa è un'altra storia!!
Insomma erano belli secchi, dunque li prendo, indosso dei guanti antipiccante;)) e li taglio a pezzettoni, poi guardandomi in giro cerco un contenitore per poterli conservare, la mia intenzione era quella di metterli sott'olio e utilizzare l'olio piccante per insaporire le mie pietanze. Trovo il set olio-aceto-sale che di solito si porta in tavola per condire, lavo il contenitore dell'olio e dell'aceto e vi metto dentro i miei peperoncini, ci verso sopra dell'ottimo olio EVO e... voilà!!!
Pronto per essere versato, con cautela;))), sulle miei specialità!!!!
Approposito: qui ci vuole l'acqua a portata di mano, hihihihi!!!

martedì 3 gennaio 2012

IL 2012!!!

Oggi è il 4 gennaio, oramai ci avviamo verso la fine di queste vacanze natalizie. Quest'anno abbiamo trascorso delle feste serene e nelle braccia della tranquillità familiare. L'amore è veramente traboccato da ogni parte e non sono mancati momenti di commozione.
Oggi mio marito è ritornato al lavoro, spezzando quel fil rouge di relax che ci stava accompagnando verso l'Epifania. Questa sera Luigi rifarà il concerto di Natale in n paesino qui vicino e spero tanto che il padre ritorni in tempo per sentirlo, perchè Andrea non è riuscito a sentirlo il 21 dicembre quando hanno eseguito il concerto in Duomo. Era dispiaciuto del fatto che proprio oggi il padre dovesse ritornare a lavoro che non ha nemmeno voglia di andare a suonare. Riprenderò il tutto con la fotocamere, così potrò far vedere al padre le prodezze del figlio!!!
Con amore, Anna