lunedì 10 gennaio 2011

RITORNO ALLA NORMALITA'!!??
Dopo quindici giorni divisa tra ospiti e compiti per le vacanza lentamente eseguiti, dopo innumerevoli raccomandazioni e minacce, le fatidiche feste di Natale sono terminate. Non sò se esserne sollevata o triste. Mi piaceva avere i miei terribili vandali per casa ed ora la tranquillità ed il silenzio della giornata quasi mi annoia. Sono ripiambata anche io nel routin della quotidianità, divisa tra il bucato, la spesa, la cucina ed i lavori domestici. Inoltre ci si è messo anche il tempo a dare man forte alla noia. Volevo approfittare per portare un pò il cane a spasso, passegiare un pò per l'aria fresca e rigenerarmi. Ma piove, piove sempre, piove continuamente, accompagnata da una nebbia fitta e bagnata. Sì bagnata, quando ci si passa attraverso un leggero velo di umidità si addensa sulle giacche e appesantendo i cappelli tirati sui capelli frfeschi di parrucchiere. Quest'anno mi sono voluta regalare un cambiamento nel mio look: mi sono fatta la frangetta, ma non per seguire la moda. Non me ne frega niente! E' per un vezzo, per un ritornare bambina. La frangia la portavo da bambina insieme ad un caschetto sempre perfettamente liscio.
Oggi, invece alcuni capelli bianchi iniziano a colorare la mia criniera castana. No, non voglio tingerli, ho la mia età e non voglio negarla. 38 anni! Mi sento giovane e spesso anche bella. Se solo riuscissi a scendere ancora qualche chiletto mi sentirei una favola. Tasto dolente! Mi piace cucina e mangiare, ahimè! Stasera, ad esempio cucinerò fettine di carne alla pizzaiola contornata da una bella insalatina, mentre per i bambini la carne la preparerò impanata che a loro piace di più, con contorno di purè. Anzi sarebbe ora che mi mettessi all'opera. Inoltre devo ricominciare a fare il mio lievito madre. Devo diventare più costante nel rinfresco, ecco perchè voglio ricominciare e... choi la dura la vince! I miei figli, oggi, hanno ricominciato ad andare a scuola, e fortunatamente sembravano contenti, soprattutto Daniele, quello più duro a voler andare all'asilo. Era contento di rivedermi e mi ha bbracciato forte forte. Luigi e Christian, invece non vedevano l'ra di raccontarmi il loro primo giorno di ritorno a scuola post vacanze natalizie. Intanto a casa nostra troneggia ancora l'albero di Natale nell'ingresso della cucina accompagnato da un presepe quasi del tutto disfatto, poichè i pastori hanno fatto su e giù per le colline da inzio dicembre fino ad oggi. Così mi ritrovo con una baldassare decapitato e pecore sparpagliate ovunque, soprattutto sotto il divano e le poltrone. Ma così va bene e ne sono contenta!

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