mercoledì 25 luglio 2012

ANNA

Nasco quasi 40 anni fà in territorio neutro da Giuseppe e Teresa, due coniugi probabilmente disperati dal fatto di aver perso prima un figlio per un errore medico e poi un altro la cui gestazione non è mai arrivata a termine. Il mio nome lo prendo da mia nonna, donna dura che ha amato pochi figli, ma ha cercato di crescere al meglio tutti mandando alcuni in collegio altri a lavorare fuori casa ancora molto giovani. Ma la vita prima era diversa e lei, vedova a 28 anni, non aveva i mezzi e la conoscenza del mondo tali da poter crescere da sola sei figli. Dunque io prendo il suo nome... mi fà sorridere, ma sarei la prima nipote con il suo nome, ma non mi ha ami amata veramente, non ero io tra le sue nipoti predilette. Ne ho sofferto, l'ho odiata, e infine ci ho rinunciato.
Perchè dico tutti questi fatti? Fatti miei che non possono interessare a nessuno? Lo faccio per me, per scrivere un memoriale della mia vita fino ad ora, per capire cosa ho fatto nella vita e della mia vita! Al momento, alle soglie del mio 40esimo anno, la conclusione che ne traggo non è per niente soddisfacente!
In questo momento della mia vita mi rendo conto di aver dato me stessa alle persone sbagliate... ma questo
farà parte della conclusione!
Dunque, dicevo, nascevo il 3 agosto del 1972 in un ospedale svizzero e, a detta di mia madre, ero molto bella. Poi oblio! non ricordo nulla della mia infanzia, forse sarà normale non lo sò, mi ricordo solo una piccola cosa, cioè all'asilo entravo nell'atrio dove c'erano una serie di panchine e alle spalle degli attaccapanni, io avevo il mio posto con le ciabattine sotto la panchina, mi toglievo le scarpe ed indossavo le ciabatte. Nell'aula molto grande c'era un angolo al qual si arrivava salendo un paio di scalini e là c'erano le bambole, con i loro vestitini e le culle e i biberon e... a me piaceva stare là, ma non si poteva sempre, perchè era il posto preferito di tutte le bambine, per cui bisognava rispettare un turno in maniera tale che ci potevamo giocare tutte. Mi ricordo che si cantava seduti in cerchio ognuno sulla sua sedia... ma non mi ricordo nessun compagno, non ricordo la maestra... Strano! La maestra, alla quale, a detta di mia madre, ero affezionatissima, ma... io non me la ricordo per niente! Veniva invitata ai battesimi alle comunioni dei miei cugini, ma io non me la ricordo per niente! Perchè? Questa cosa mi dispiace molto!
I miei ricordi si fanno più lucidi dai sei anni in poi...