mercoledì 16 marzo 2011

IL COMPLEANNO DI DANIELE























Eccolo qua!!! Contento dei suoi regali, tanto attesi! E questa volta devo dargli il merito che ha saputo aspettare con pazienza, perchè? Il suo compleanno era lunedì. Di mattina sono andata a comprargli la tuta di Ben Ten e le costruzioni della Lego, con le quali poteva costruire una bellissima automobile. Il sacchetto di Ben Ten con glil album e le figurine glielo avevo comperato già venerdì scorso. Il sacchetto di Ben Ten era il regalo di Christian, le Lego il regalo di Luigi e la tuta il regalo della mamma e del papà. Il pomeriggio, invece, gli ho preparato il suo dolce preferito: il Tiramisù, con qualche modifica, ossia ho usato l'orzo anzichè il caffè per inzuppare i biscotti. La candelina a forma di 4 era pronta nel pensile della cucina. C'era solo da aspettare il papà camionista, che proprio lunedì doveva fare cinque consegne a Milano, più un viaggio locale sempre a Milano, quindi ricaricare per ritornare a casa. Come era prevedibile non ce l'ha fatta a rientrare e ho dovuto comunicare a tutta la ciurma e soprattutto a Daniele che la festa era rimandata al giorno dopo, così che potevamo festeggiare insieme al loro papà. Il "protestone" Christian piange quasi: lui voleva dare il suo regalo a Daniele, la sua busta di Ben Ten, di ciu è anche lui uno sfegatato fan, e mangiare la torta così buona!!! Daniele, invece, non dice niente, anzi, con il suo tono pacato dice: "va bene mamma". Ha rinunciato a ricevere i regali e di mangiare la torta, perchè voleva che il suo papà fosse presente.
Martedì Andrea fa i salti mortali per rientrare a casa, infatti torna per le dieci di sera, dopo che aveva sentito Daniele piangere, perchè ora voleva festeggiare il suo compleanno e ricevere il regalo del papà. Alle dieci di sera Andrea cena velocemente, mentre io inizio ad accendere la candelina e Luigi, il fratellone grande va giù a prendere i regali dal nascondiglio segreto. Ed eccoci intonare il: tanti auguri a te... Daniele davanti la sua torta è contento e guarda il papà. Non vedeva l'ora!!! Ed ecco alla fien della canzone il soffio sulla candelina e subito l'apertura dei regali!!! Tutta la sua eccitazione trattenuta dei due giorni ecco esplodere: con frenesia apre i suoi regali! Che gioia!!! I regali gli sono piaciuti e della torta ne ha mangiate due belle fette. La giornata è stata ricca di belle sorprese ed il sonno stenta ad arrivare. Mi stendo accanto a lui ed eccolo addormentarsi dolcemente e serenamente. Ti voglio tanto bene Daniele!

martedì 15 marzo 2011

PANE CON LA PASTA ACIDA

Ecco questo vuole essere una rappresentazione visiva di come procedo solitamente nella preparazione del mio pane fatto in casa. Al momento ho un fornitore fantastico di farina manitoba, farina integrale e farina di grano saraceno macinate presso un mulinodel posto. Sono veramente speciali ed il pane ha un sapore straordinariamente da... PANE!
Allora io faccio così:
setaccio 250 gr. di farina manitoba, 250 gr. di semola e 100 gr. di farina di grano saraceno sulla spinatoia.








La sera precedente ho pesato 150 gr. di lievito madre, ho aggiunto ca. 100 gr. di acqua tiepida sciogliendo la pasta e aggiungendo alla fine due cucchiai di farina manitoba; ho coperto e la uso per preparare il pane il giorno seguente.



Sulla spianatoia dispongo la farina setacciata a fontana, aggiungo un pò di sale ( 2 cucchiaini ca a seconda dei gusti) e verso al centro il lievito madre preparato la sera prima.








Mescolo con le mani, partendo dal centro e prendendo la farina dall'esterno.









Quindi inizio a versare gradatamente dell'acqua tiepida (ca. 300 ml di acqua) impastando con forza utilizzando i pugni, in maniera tale da incorporare tutti gli ingrdienti.









Impasto bene piegando la pasta e pestandola con i pugni, così da incamerare aria. La pasta deve risultare morbida ed elastica e deve staccarsi dal piano del lavoro anche senza avere la farina sulla spianatoia.









A questo punto formo una palla e la intaglio. Si possono formare anche dei filoni o delle piccole pagnotte, a seconda dei gusti, ed intagliarle.
Io poso il mio pane su una piccola teglia, sulla quale ho messo un foglio di carta da forno e un pò di semola per non fare attaccare il pane durante la lievitazione e la cottura.
Lascio lievitare il pane in un luogo caldo ed asciutto; io uso il vano della caldaia e in 3-4 ore il pane ha raddoppiato il suo volume.









Riscaldo il forno a 250°C mettendo sul fondo del forno un pentolino di acqua che terra umido il forno durante la cottura del pane. Il pane formerà una crosta non troppo dura e una mollica ben cotta.
Informo e lascio cuocere a 250°C per circa 45 minuti, controllando sempre la cottura.
Qunando il pane è cotto lo tolgo subito dal forno e lo avvolgo in uno strofinaccio asciutto e pulito, cosi il calore e l'umido che fuoriescono dal pane rendono la crosta più morbida.
Il pane così ottenuto posso conservarlo anche per più di tre giorni!!!
BUON APPETITO<3<3<3